“Il Presidente della Repubblica, in caso di un disegno di legge, autorizza con la sua firma la presentazione dello stesso. Questo è quello che prevedono le norme, dopodiché si pronuncerà sul merito in sede di promulgazione quando e se sarà approvato quel testo che sarà stato prima discusso e modificato, in Parlamento. E questo è quello che avverrà anche per la riforma della giustizia. Il Presidente della Repubblica dopo che il Parlamento si sarà pronunciato, quindi parliamo di cose ancora non verificatesi, può rinviare al Parlamento la legge con un messaggio motivato o per ipotesi di difformità dalla Costituzione. Quindi non confondiamo le cose. Mentre per quanto riguarda l’abuso d’ufficio c’è da dire che il numero di condanne rispetto alle accuse di questo tipo è infinitesimale, ma la durata del processo e il danno reputazionale, ad esempio, per un sindaco di un Comune, è enorme. A volte anche per vicende banali. E siccome ci sono altre norme nell’ordinamento penale che contrastano i fatti di corruzione e gli abusi di varia natura, penso che sia una norma superflua che non produce effetti positivi. Poi c’è una discussione in Parlamento e dopo che sarà presa una decisione, la parola passerà al Presidente della Repubblica che svolgerà il suo ruolo. La riforma è necessaria soprattutto per evitare l’uso politico della giustizia che ha superato ogni limite. Per esempio, la vicenda dell’imputazione coatta a Delmastro, dopo la richiesta favorevole all’indagato da parte della Procura, ci sconcerta e dimostra che la riforma deve essere fatta. L’imputazione coatta, in questo caso, è come un estintore, perché la Procura, che accusa Delmastro, afferma che non va processato, poi invece il Gip prende l’estintore e lo usa: ma c’era un incendio o c’era solo uno che fumava una sigaretta? Se io vedo una persona che fuma una sigaretta e prendo l’estintore per usarlo contro di lui, faccio un errore. Quindi probabilmente noi riteniamo che questo ‘estintore’, che è presente nell’ordinamento, sia stato malamente usato, perché bisogna sapere quando e come utilizzarlo”.
Lo dichiara il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri a L’Aria che Tira su La7
Roma 13 luglio 2023