Un comitato etico formato da tre ‘saggi’, persone estranee a ogni contesa politica, non candidati, nè con incarichi politici e istituzionali di alcun tipo, valuti le candidature del Pdl alla Regione Lazio. Serve una verifica seria. Casi come quelli di Fiorito non hanno bisogno di verifiche perché la sua esclusione è ovviamente decisa. Ma bisogna essere severi, rigorosi e giusti al tempo stesso valutando ogni caso.
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