Il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri partecipando in rappresentanza di Palazzo Madama alla cerimonia in ricordo della strage di Primavalle, in cui furono uccisi Stefano e Virgilio Mattei, ha dichiarato: “È doveroso ricordare l’orrenda tragedia di Primavalle a cinquant’anni di distanza. Stefano e Virgilio Mattei furono uccisi a causa dell’attentato della sinistra di potere operaio. Oltre al dolore per questo crimine efferato, offesero tanti italiani, le menzogne che furono seminate. Troppi ambienti politici e tanti settori dell’informazione negarono per anni l’evidenza dei fatti. Si parlò di una faida tra missini. Si cercò di tutelare gli assassini appartenenti ai gruppi dell’estrema sinistra. Le condanne arrivarono tardivamente e dopo che altro sangue fu versato, in occasione del primo processo ai responsabili della strage. Con la morte di Miki Mantakas nel 1975 a Piazza Risorgimento. Le condanne, insufficienti, non furono poi nemmeno eseguite perché i principali responsabili trovarono riparo all’estero, anche grazie a protezioni e complicità che ricoprono ancora oggi di vergogna chi ne fu promotore. Una strage che deve essere ricordata per onorare le vittime, ma anche per ricordare che le menzogne e la mancata giustizia hanno rappresentato un ulteriore tragedia negli anni di piombo. Adolescente ebbi modo di partecipare ai funerali dei fratelli Mattei in piazza Salerno. Allora si invocó una giustizia che in pratica non c’è mai stata. Con la memoria cerchiamo di colmare questo vuoto causato da Istituzioni giudiziarie e politiche non sempre attente e tempestive”.
Roma 16 aprile 2023