“Il governo di centrodestra saprà gestire con equilibrio e saggezza la stagione delle nomine. Del resto, sin qui, il governo Meloni ha dimostrato di muoversi rispettando le competenze. Ci sono stati, in alcuni casi, dei ricambi e, in altri, conferme. Niente machete ma scelte attente e oculate. Quindi, anche in grandi gruppi, alcuni potranno essere confermati ed altri potranno cedere il posto a persone che potranno ottenere risultati ancora migliori. Abbiamo visto persone che avevano alle spalle stagioni disastrose alla guida di banche o che avevano frequentato i gazebo delle primarie della sinistra, mantenere le proprie adorate e ricchissime poltrone. Oppure abbiamo visto in altri gruppi, vedi l’Eni, approdare direttamente dal Parlamento dirigenti e parlamentari del Pd. Vicende veramente criticabili. Come nella Rai, dove assistiamo anche ai programmi a favore della malaria e contro le bonifiche. Che altro dovremmo vedere? Insomma si lasci il governo fare le scelte che gli competono, rispettando qualità e meriti, ma senza epurazioni e senza immobilismi. Altrimenti la sinistra dovrebbe continuare a governare a vita pur perdendo le elezioni? È quello che desidererebbero nel Pd e in alcune redazioni. Ma è una posizione singolare e nella sostanza antidemocratica”.
Così il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri (FI)
Roma 21 febbraio 2023