“Sulla vicenda Cospito mi pare emerga con evidenza la verità. Le sinistre, con polemiche spropositate, finiscono per alimentare la confusione. Si occupano scuole e facoltà chiedendo l’abolizione del 41 bis. La stessa richiesta che faceva Totó Riina e che fanno i mafiosi oggi in carcere. Gli anarchici, che hanno analogo obiettivo, aggrediscono poliziotti e carabinieri e fanno attentati criminali. Intellettuali vari e ex magistrati chiedono anche loro, pur essendo persone oneste e specchiate, che si cancelli il 41 bis per tutti. Quindi anche per Messina Denaro. Parlamentari della sinistra, come leggo su giornali come Il Fatto, la Repubblica e la Stampa e non su atti che ignoro e che Nordio ci dice non essere ‘segreti’, oltre che con il terrorista Cospito si sono realmente intrattenuti con mafiosi e ndranghetisti, sia pur rapidamente e attraverso lo spioncino delle celle. E costoro, come Cospito, come Colombo come alcune ‘belle anime’ della sinistra, come tanti onestissimi, per me in errore, chiedono di cancellare l’isolamento carcerario. Poi non così isolato. Voglio essere chiaro. Io sto con i carabinieri e i poliziotti aggrediti e con quel Procuratore che conferma il 41 bis, non con la variegata armata di politici, studenti, giudici onesti, ma per me in errore, o di criminali e mafiosi che vogliono cancellare del tutto e per tutti il 41 bis. Fossi nei parlamentari del Pd chiuderei lo spioncino e sosterrei il popolo in divisa picchiato nelle strade dai seguaci di Cospito”.
Così il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri
Roma 3 febbraio 2023