Commentando l’intervento del ministro della giustizia Nordio al Senato, il vicepresidente di Palazzo Madama Maurizio Gasparri (FI) ha dichiarato: “È bene andare avanti con l’applicazione severa e senza esitazioni del 41 bis, come nella sostanza aveva confermato anche Nordio e come chiara volontà del governo e della maggioranza di centrodestra. Sorprendono gli atteggiamenti sbagliati di alcuni settori della sinistra. E, anche fuori dallo schieramento politico, sono veramente sconcertanti le proposte di Manconi o dell’ex giudice Gherardo Colombo a favore della rinuncia al 41 bis. È uno strumento fondamentale. E non possono essere le minacce di Cospito e dei suoi seguaci anarchici a indurre lo Stato a una resa. Al di là delle polemiche in corso, il dato più grave e allarmante è la violenza che gli anarchici stanno attuando in tante parti d’Italia, aggredendo forze di polizia, attentando caserme, aziende e addirittura minacciando e inseguendo troupe giornalistiche come quella del Tg2. La violenza degli anarchici va stroncata. Cospito è un terrorista che va certamente curato, come dovere dello Stato, ma non può dettare l’agenda dei governi o del diritto penale. E chi spalleggia queste situazioni dovrebbe farsi una domanda e darsi una risposta. Lo Stato di diritto garantisce ogni persona, anche il peggiore delinquente rinchiuso nelle carceri. Ma non lo erige a punto di riferimento e a faro illuminante, come purtroppo tanti commenti e tante superficialità fanno immaginare. Spero che Gherardo Colombo, persona seria e perbene, rifletta sulle sue affermazioni sbagliate. Il 41 bis lo volevano cancellare anche Totò Riina nel passato e Cospito nel presente. Persone diverse da Colombo ma che hanno avuto ed hanno lo stesso obiettivo”, ha concluso.
Roma 1 febbraio 2023