“Apprezzo e comprendo l’iniziativa del senatore Salvini e dei suoi legali di intervenire contro le Procure che, in riferimento al caso Open Arms, pur avendoli ricevuti non avevano reso noti alcuni file con le intercettazioni delle ONG raccolte da un sommergibile della nostra Marina, che avrebbero certamente influito sul giudizio che l’Aula doveva esprimere in merito alla richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti dello stesso Salvini, allora Ministro dell’Interno. Materiale che io stesso, in qualità di presidente della Giunta delle elezioni del Senato, oltre che di relatore del procedimento, non avevo ricevuto. Ricordo di avere scritto in data 7 dicembre u.s., una lettera alle nove Procure citate dalla stampa in cui chiedevo perché la Giunta non fosse stata informata e fossimo stati privati di materiale fondamentale per le decisioni della Giunta e del Parlamento. Le Procure quindi hanno una grave responsabilità che io ho contestato con questa lettera alla quale soltanto dalla Procura di Messina è arrivata una risposta, mentre gli altri, Carmelo Zuccaro (Catania), Salvatore Vella (Agrigento), Maurizio De Lucia (Palermo), Fabio D’Anna (Ragusa), Roberta Buzzolani (Sciacca) Francesco Lo Voi (Roma), Antonio Sabatino (Tribunale militare di Roma) non avuto la decenza di rispondere. Segnalerò questo fatto al prossimo CSM, perché rivolgersi a quello attuale è completamente inutile”, così il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri (FI)
Roma 13 gennaio 2023