“Bene ha fatto il governo a varare un provvedimento che introduce nuove regole per le organizzazioni non governative. In molti casi questi ‘centri sociali del mare’, non a caso spesso gestiti dagli stessi personaggi che si distinsero in azione di piazza negli anni passati, svolgono una funzione di supporto ai trafficanti di persone. Lo abbiamo sostenuto da tempo e ne analizzammo l’operato anche in precedenti legislature nella Commissione Difesa del Senato e nella giunta delle elezioni. Anche governi di altro colore e Ministri di orientamento diverso rispetto a quello attuale, ricordo il ministro dell’Interno Minniti, vararono un codice di comportamento che imponeva delle regole restrittive alle ONG. Ben venga quindi questo decreto perché un segnale di fermezza andava dato. L’azione di concorso allo sfruttamento della disperazione africana, che svolgono le ONG, va arginata. Bisogna intervenire sequestrando le navi e ponendo fine all’ipocrisia di chi si ammanta di ragioni umanitarie ma finisce per essere utile a chi specula sui clandestini, incassando laute prebende da gente disperata che paga qualsiasi cifra nel tentativo di attraversare il Mediterraneo. Le ONG travalicano il loro lavoro umanitario e finiscono per alimentare una situazione di grave illegalità. Più viaggi ci sono, più morti si verificano. Pertanto la politica del lassismo ha anche determinato gravissime tragedie” così il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri (FI).
Roma 29 dicembre 2022