“Ho scritto una lettera al Ministro Nordio sulla vicenda Open Arms e in particolare in riferimento all’istruttoria che all’epoca feci, riguardo la posizione dell’allora Ministro dell’Interno Salvini, come relatore per la domanda di autorizzazione a procedere nella Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari del Senato della quale era anche il Presidente. L’istruttoria accolta in Giunta ma respinta dall’Aula del Senato, fu effettuata sulla base della pratica trasmessa dal Collegio per i reati ministeriali presso il Tribunale di Palermo, che non recava tuttavia le risultanze delle verifiche effettuate da un sommergibile della Marina militare italiana, delle quali io stesso ho avuto notizia in questi giorni attraverso gli articoli di stampa. Qualora le notizie di stampa fossero confermate, si configurerebbe una violazione del principio di leale collaborazione tra i poteri dello Stato, nella misura in cui ad una domanda di autorizzazione a procedere rivolta dall’autorità giudiziaria ad una delle Camere occorre allegare tutta la documentazione agli atti degli organi giudiziari, per consentire una completezza dell’istruttoria. Il duplice ruolo da me ricoperto in quella vicenda mi ha indotto quindi a sottoporre alla valutazione Ministro queste criticità, che hanno finito per comportare un’istruttoria parlamentare incompleta, priva delle verifiche del sommergibile della Marina, e non per colpe del Senato che non aveva avuto alcuna notizia di queste intercettazioni”.
Lo dichiara il vicepresidente del Senato, senatore Maurizio Gasparri (FI)
Roma 5 dicembre 2022