“La realpolitik quando si governa prevale, soprattutto in politica estera. Parlare con la Cina è inevitabile. La dimensione di quella realtà, gli aspetti economici che vanno considerati e gestiti, gli equilibri fondamentali, soprattutto in questa fase di guerre e tensioni, impongono il dialogo. Ma memore di quanto hanno detto negli anni tutte le formazioni politiche del centrodestra, sono certo che il nuovo Presidente del Consiglio italiano non rinuncerà mai alla difesa dei principi di libertà, che la Cina del dittatore Xi Jinping calpesta con feroce protervia. Giorgia Meloni ha affrontato con grande forza e capacità il vertice di Bali e una serie di fondamentali incontri bilaterali di grandissimo rilievo. Sono certo che vorrà archiviare la catastrofica politica di resa alla Cina voluta da Conte, Di Maio e i grillini, con la cosiddetta via della seta. E sono certo che anche nell’incontro con il dittatore cinese avrà richiamato la difesa dei valori umani che la Cina calpesta, aggiungendo a questa enorme colpa la concorrenza sleale che fa a tutto il pianeta e il gigantesco inquinamento che produce con effetti letali per il mondo. Il regime cinese resta un potente e pericoloso nemico della libertà dei popoli. Dobbiamo ricordarlo e denunciarne sempre l’azione”.
Lo dichiara il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri
Roma 17 novembre 2022