“Il problema del caro bollette e del caro energia va affrontato con una strategia di ampio respiro e con vari tipi di interventi. In primo luogo serve una forte iniziativa diplomatica internazionale che ponga fine alla aggressione russa all’Ucraina, prima causa di tutte le vicende economiche negative che si stanno abbattendo sull’Europa e sul mondo. Tutelando i diritti del popolo ucraino, occorrerebbe, come in altre stagioni della storia, una capacità politica che miri a tutelare i diritti dei popoli e a far cessare l’aggressione. Ma in Occidente allo stato tutte le leadership appaiono deboli. Occorre poi dare seguito a ciò che Forza Italia sta chiedendo da tempo: un piano europeo con risorse ingenti, simili al Recovery fund varato per il covid, per dare a famiglie e imprese europee adeguate risorse per fronteggiare questa emergenza. Serve poi un intervento immediato del governo italiano con le risorse disponibili e migliorando le norme che tassano gli extraprofitti ingiustamente accumulati da alcune grandi aziende, per dare immediato aiuto a famiglie e imprese. Occorre poi in prospettiva con il nuovo governo una politica che utilizzando energie alternative, termovalorizzatori, rigassificatori, e tutte le diverse opportunità, compreso il nucleare pulito di ultima generazione, renda l’Italia meno dipendente dalle importazioni dall’estero. Ricordando che ciclicamente l’Italia paga un prezzo pesante quando scoppiano, negli anni 70 in Medioriente, ora sul versante est dell’Europa, gravi crisi che mettono in discussione approvvigionamenti e costi dell’energia”.
Lo dichiara il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri
Roma 4 settembre 2022