“Mentre dovrebbe occuparsi dei tassi di interesse e di inflazione il governo si ostina a fare la guerra ai taxi. Non se ne capisce la ragione, non essendoci vincoli europei o connessioni con il Pnrr e i relativi stanziamenti. Avevamo chiesto al governo di aprire un vero negoziato per regolare, attuando finalmente le leggi vigenti, le varie attività di taxi, Ncc, piattaforme. Naturalmente con un confronto vero e faticoso, ma utile e inevitabile. Invece le scarse aperture hanno finito per produrre un irrigidimento e un ricompattamento delle associazioni del trasporto non di linea. Si preferisce una offerta inadeguata e sbrigativa a un confronto impegnativo e di merito. Ma governare vuol dire costruire soluzioni, non fare pronunciamenti che creano lacerazioni. Scioperi e proteste si prevengono con l’ascolto e il confronto vero. Non si alimentano con l’arroccamento. Il governo si apra ad un confronto vero, in assenza si favorisce uno scontro dannoso”.
Lo dichiarano i parlamentari di Forza Italia Maurizio Gasparri e Luca Squeri
Roma 8 luglio 2022