“Le questioni dei trasporti contenute all’interno del disegno di legge concorrenza potrebbero essere superate applicando le leggi vigenti e affrontando finalmente il capitolo dei decreti di attuazione. Da anni e anni si attende un confronto tra le varie categorie, guidato dal governo, per riconoscere i diritti di ciascuno. Se da un lato Il progresso tecnologico avanza, non è possibile che nel campo dei taxi e degli NCC chiunque possa svolgere questa attività. E per quanto riguarda i vari settori bisogna rispettare le peculiarità e le specificità di ciascuno. Tenendo conto degli aspetti territoriali e del numero complessivo delle licenze. Forza Italia nei contatti che sta avendo in questi giorni nell’ambito della maggioranza, difendendo lavoratori che sulla strada hanno pagato duramente le conseguenze degli anni del covid ed oggi affrontano il caro benzina, ha chiesto al governo di non aggiungere norme a norme. Esercizio assolutamente inutile. Ma di affrontare finalmente i nodi per scioglierli rispettando i diritti e le aspettative di ciascuno. Liberalizzazioni selvagge non sono possibili e il governo lo ha ben capito, stratificazioni legislative complicherebbero soltanto le cose. Ci sono già sul tappeto i temi da molto tempo. Vanno affrontati e risolti. Altrimenti poi è ovvio che alcune categorie, quella dei taxi ma anche altre nel trasporto non di linea, saranno costrette a protestare. Le agitazioni si prevengono con proposte concrete. Non si spengono con minacce assolutamente fuori luogo e destinate a non essere ascoltate”
Lo dichiara il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri
Roma 4 luglio 2022