“È davvero fastidiosa l’insistenza con cui cercano di condizionare il dibattito sulla giustizia alcuni esponenti ex togati. Giuseppe Pignatone e Nello Rossi ad esempio, nonostante siano in pensione ma destinatari di incarichi, credo in alcuni casi anche retribuiti, continuano a disseminare il dibattito delle loro considerazioni. Adesso Pignatone vuole contestare lo scarso livello di produttività dei magistrati italiani. Offre cifre e considerazione assai discutibili. Cerca di condizionare il dibattito. Pignatone non è il capo dell’Italia, anche se si erge a capo della magistratura. Non risponde di tante vicende sulle quali prima o poi dovrà fornire qualche giustificazione, ma difende la casta a cui appartiene. Basterebbe andare in alcuni orari della giornata in alcune sedi giudiziarie per vedere quale sia il livello delle presenze e della produttività. Non saranno le difese della casta togata fatte da Giuseppe Pignatone e Nello Rossi a impedire una giusta riforma. Quella attuale è soltanto un accenno di riforma. Quella vera sarà fatta con una maggioranza di centrodestra nel prossimo parlamento. Ponendo fine alla politicizzazione della magistratura e alle pretese più volte espresse dai Pignatone e dai Rossi. Che solo quando ci sarà una vera e libera maggioranza in parlamento saranno davvero pensionati”.
Lo dichiara il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri
Roma 30 aprile 2022