“La rinuncia al nucleare ha messo l’Italia in una condizione di dipendenza energetica molto grave, evidenziata dall’aggressione della Russia all’Ucraina e dal dibattito sulle ulteriori sanzioni a Mosca e dalle conseguenze dell’eventuale rinuncia italiana al gas russo. Ora si diversificano le fonti di approvvigionamento, ricorrendo soprattutto a Paesi africani. E con molto realismo si aumentano le forniture di gas dall’Egitto. Un Paese che per alcune vicende deve essere criticato, ma con il quale il rapporto è indispensabile. E lo dimostrano i fatti di questi giorni e le intese con Al-Sisi per aumentare l’importazione di gas verso l’Italia da un Paese fondamentale. Qualcuno è in disaccordo con questa scelta. Ma la realtà ci mette in queste condizioni e l’Egitto resta e resterà un interlocutore indispensabile per l’Italia. Il che non vuol dire rinunciare alla verità sul caso Regeni, ma vuol dire con realismo rendersi conto che con il Cairo bisogna continuare a dialogare, per l’energia, per il controllo dei flussi migratori, per un rapporto che non può essere assolutamente messo in discussione”.
Lo dichiara il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri
Roma 14 aprile 2022