“La riforma della giustizia che si profila è un punto di equilibrio possibile in un contesto con una maggioranza variegata e con sensibilità diverse su questi temi. Forza Italia ha messo dei paletti ben precisi e ha ottenuto degli impegni chiari da parte del governo, facendo modificare alcune parti del testo. Il resto lo faremo in parlamento. Anni fa attaccai duramente il CSM. Molti replicarono in difesa dell’organo di autogoverno della magistratura. Il tempo e la storia ci hanno detto che le cose stavano ben peggio di come io avessi detto. Molti magistrati hanno scritto pagine veramente incredibili delle quali dovrebbero vergognarsi. Le sanzioni vere non ci sono ancora state e le poche attuate sono state assolutamente inadeguate. Ci sono ancora al vertice della Cassazione persone che dovrebbero chiarire i loro comportamenti. Faremo ben di più, quando avremo la maggioranza e potremo ripristinare un funzionamento corretto e trasparente della magistratura. Serve la certezza della pena, ma anche la fine della gestione politicizzata della magistratura. Alcuni provvedimenti che sono stati definiti vanno in questa direzione. Ma bisogna fare ben di più e lo diremo anche in parlamento nel corso di un confronto che sarà libero e non condizionato da voti di fiducia. Si dice che c’è una grande maggioranza dei magistrati seri e laboriosi. È possibile. Ma è tempo che faccia sentire la propria voce. Perché le minoranze politicizzate e faziose hanno devasto l’immagine della magistratura. La giustizia è un principio supremo dell’ordinamento, ma coloro che dovevano rappresentarla hanno tradito in troppe occasioni la loro funzione. Chi ha un forte senso dello Stato ha assistito sgomento all’azione di tante toghe. E la sinistra è stata la responsabile politica e morale di questo scempio che dovrà finire. Ora basta”.
Lo dichiara il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri
Roma 12 febbraio 2022