“Ho letto con preoccupazione le critiche che Fict, Comunità Incontro, San Patrignano e tante altre realtà che sono in prima linea nella lotta alle dipendenze, hanno rivolto alla Conferenza Nazionale sulle sostanze stupefacenti organizzata dal ministro Dadone. Lamentano, giustamente, un insufficiente coinvolgimento nei lavori che si terranno a Genova e anche nella preparazione della conferenza stessa. Del resto basta vedere il programma in cui tante realtà, che meriterebbero di svolgere un ruolo attivo, non sono state inserite nell’elenco dei relatori. Il Governo ha anche escluso la presenza dei parlamentari, mentre si discutono proprio in Parlamento proposte importanti sui temi riguardanti le dipendenze e le droghe. Un atteggiamento quindi sbagliato quello del governo, che invitiamo pubblicamente a cambiare posizione. Manifestando già in queste ore uno spirito di inclusione e di rispetto per le realtà che combattono le droghe sulla strada da decenni salvando vite e non limitandosi a dissertazioni teoriche. E aprendo le porte ai rappresentanti del Parlamento, che comunque ci saranno, all’evento di Genova, che essendo promosso dal governo non è l’affare privato di un partito o di alcune persone. La lotta alle droghe ci deve coinvolgere tutti e vede impegnati molti di noi da sempre. Con atteggiamenti propositivi e costruttivi, che evidentemente qualcuno non condivide e ritiene di discriminare. Una condotta che sia nei confronti del Parlamento che delle comunità non può essere accettata”.
Lo dichiara il senatore Maurizio Gasparri componente del Comitato di Presidenza di Forza Italia
Roma 23 novembre 2021