“Le parole che arrivano dall’Europa, per mezzo di un grigio burocrate, portavoce della commissione Ue sulla vicenda dei balneari sono offensive oltre che oltraggiose per il nostro Paese. Il fatto che questi ‘passacarte’ vogliano spiegare ai nostri imprenditori cosa si debba fare per rilanciare uno sviluppo sostenibile del settore turistico è veramente paradossale. Molti degli stabilimenti balneari italiani rappresentano una vera e propria peculiarità della nostra offerta turistica, apprezzati da tutti i cittadini europei che vengono anche per questo in Italia e vedono l’impegno di intere famiglie che, per un incasso, continuiamo a ricordarlo, di pochi mesi l’anno, si occupano annualmente della gestione e della valorizzazione degli spazi a loro assegnati, spesso dovendo porre rimedio anche a devastazioni climatiche sempre più frequenti. La concorrenza si può facilitare concedendo l’accesso con procedura di gara per quella gran parte di costa italiana che è accessibile ed utilizzabile e in cui non sono presenti stabilimenti, garantendo la nascita di nuove imprese senza intervenire su quelle esistenti. Basta poi con il calderone in cui la stragrande maggioranza delle imprese viene associata a quei pochi che hanno qualche privilegio di troppo e basta con l’Europa che vuole dirci come vanno gestite le nostre coste o che forse vorrebbero farle gestire a grandi gruppi e fondi di investimento. Intere famiglie a causa delle scelte degli ultimi giorni vedono minacciato il proprio futuro lavorativo. Forza Italia non assisterà inerte a tutto questo e continuerà a battersi a fianco di imprese e lavoratori del settore balenare”.
Così il senatore Maurizio Gasparri componente del Comitato di Presidenza di Forza Italia
Roma 12 novembre 2021