“Oggi due cose ci sono da leggere in merito alla assoluzione di Subranni, Mori, De Donno e Dell’Utri. L’ex magistrato Nordio su un giornale scrive con chiarezza: “in un Paese normale magistrati che prendono simili cantonate il giorno dopo cambiano mestiere”. La penso come Nordio e questo problema in riferimento ad alcune persone andrà posto anche in Parlamento e non solo. L’altra cosa da leggere con grande attenzione e l’Intervista alla figlia di Paolo Borsellino, Fiammetta. La quale conferma le cose che io vado denunciando danni. Sulla la strage di via d’Amelio dice: “l’elemento acceleratore è stato il dossier mafia e appalti, archiviato con la richiesta della procura vistata dal procuratore Giammanco il 22 luglio, cioè tre giorni dopo la morte di mio padre. E questo nonostante mio padre il 14 luglio avesse chiesto conto e ragione del perché a quel dossier non venisse dato ampio respiro nell’occasione della riunione nella procura davanti a tutti i sostituti. Ci sono tutti i riscontri di questo che sto dicendo”. Ha ragione Fiammetta Borsellino e sull’archiviazione di quell’inchiesta mafia-appalti c’è anche la firma dell’attuale Procuratore generale di Palermo. E Fiammetta Borsellino nell’intervista racconta di come il padre avesse registrato la contrarietà del ROS, che aveva fatto l’inchiesta, sul fatto che non si desse a quella iniziativa un adeguato seguito. L’intervista di Fiammetta Borsellino è chiarissima. E della famiglia di questo eroe della lotta alla mafia bisogna citare tutti gli esponenti non solo alcuni. Fiammetta Borsellino conferma la rilevanza del dossier mafia-appalti, la gravità della sua archiviazione da parte della procura di Palermo all’indomani dell’uccisione del padre, la grande fiducia che Paolo Borsellino aveva nei carabinieri e in particolare nei confronti di Mori e De Donno che quell’inchiesta avevano svolto e Fiammetta Borsellino afferma: “Oggi una sentenza ci ha dato una risposta di giustizia”. Questi sono i fatti che contano. Chi ha imbastito un processo ingiusto danneggiando delle persone ha anche offeso la memoria di Falcone e Borsellino. E questa gente si deve vergognare, sia che operi nei palazzi di giustizia che nel mondo mediatico e in quello politico”.
Lo dichiara il sentore Maurizio Gasparri componente del Comitato di Presidenza di Forza Italia
Roma 25 settembre 2021