“Hanno tentato di riscrivere la storia ma non ci sono riusciti. Le assoluzioni di Subranni, Mori, De Donno e Dell’Utri sono importanti e smentiscono quanti attribuivano ai carabinieri una resa alla mafia che, semmai, hanno attuato altri, a Dell’Utri una trattativa ‘politica’ che serviva a gettare fango su Berlusconi. I governi di centrodestra hanno reso permanente il 41Bis, hanno introdotto norme più severe per il sequestro dei beni della mafia, hanno contrastato con decisione, con fatti operativi e con scelte normative ogni forma di illegalità. Subranni, Mori e i carabinieri hanno combattuto la mafia, hanno arrestato Riina, hanno scritto pagine leggendarie di legalità e di contrasto alle cosche. I magistrati che hanno accusato loro e Dell’Utri senza fondamento dovranno rispondere delle loro colpe.
Li vorremmo coinvolgere in un pubblico dibattito. Vorremmo sapere ad esempio dall’attuale procuratore generale di Palermo perché fu archiviata, a pochi giorni dalla morte di Borsellino, la sua inchiesta su mafia e appalti. Lì sta la spiegazione di tante vicende. Si sono costruiti castelli di menzogne creando confusione nella lotta alla mafia. Borsellino si fidava dei carabinieri a tal punto che gli ultimi incontri su quell’inchiesta li volle tenere in una caserma dell’Arma e non negli uffici della Procura. Qualcuno lo spieghi anche a chi continua a mentire.
Apriremo un pubblico dibattito per denunciare in sede politica e istituzionale tutti i propalatori di menzogne. Montagne di articoli, di inchieste televisive, di presunti film che si sono basati su menzogne, che in sede giudiziaria una volta di più si sono dimostrate tali. Per Mori è l’ennesima assoluzione. La verità è che certi togati dovranno spiegare la ragione delle loro azioni. E ripeto, li vogliamo invitare ad un pubblico dibattito davanti al Paese. L’Arma dei Carabinieri e le altre forze di polizia hanno agito in maniera decisa contro la mafia. E chi voleva riscrivere la storia d’Italia basandosi su bugie, oggi viene clamorosamente sconfessato. Del resto c’erano stati anchorman televisivi che avevano fatto di Ciancimino junior una sorta di testimonial. Ed altri ancora che sprizzano livore da tutti i pori. Smentiti e sconfitti chiedano scusa a testa china”.
Così il senatore Maurizio Gasparri componente del Comitato di Presidenza di Forza Italia
Roma 24 settembre 2021