“Per quanto meritevole nell’avere rivelato gli inganni e le manovre torbide che, anche con il suo apporto decisivo, la sinistra giudiziaria ha realizzato nel CSM, Palamara ha veramente una concezione distorta della vita, della società e della politica. Infatti concepisce la politica come una discarica. Lo cacciano dalla magistratura in maniera definitiva, perché certamente per quanto pentito non è che abbia meritato, ed allora propone la sua candidatura, come se il Parlamento fosse il ricettacolo di tutti gli errori del Paese. Ovviamente non sarà eletto. Cerca solo protagonismo, venderà qualche libro, apparirà grazie alla par condicio qui e là. Ma dimostra che alcuni, dopo aver fallito e dato cattivo esempio nel loro campo, pensano che il Parlamento debba essere la sede dove ‘capitalizzare’ i loro errori del passato. Il tentativo di Palamara di proporsi in politica è certamente destinato al fallimento.
Ma è anche diseducativo, temerario e irritante. Si chiuda nel silenzio, racconti al massimo le malefatte che ha compiuto ed eviti di ergersi a maestrino del popolo o addirittura a suo rappresentante. Quelli come Palamara per narrare le proprie colpe ed errori hanno come unico luogo le aule di giustizia, dove devono essere processati. Non le aule del Parlamento, dove peraltro non arriveranno mai”.
Così il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri
Roma 6 Agosto 2021