“La magistratura di Catania ha pienamente confermato le tesi che avevo esposto in Senato come relatore del caso Gregoretti e che l’aula non condivise. C’era stata in quella vicenda una condivisione piena degli altri livelli del governo con l’operato dell’allora ministro dell’interno Salvini. La decisione, puramente politica e non basata sui principi giuridici e sull’analisi dei fatti, aveva negato questa evidenza, che ora la magistratura ribadisce, dimostrando una volta di più invece quanto sia stata errata la valutazione fatta dai magistrati di Palermo. Ma il libro di Sallusti ci fa capire anche i fatti palermitani. Avevamo quindi lavorato bene in sede di analisi dei fatti nella Giunta delle immunità parlamentari e alla fine la verità si afferma una volta di più. Peccato che si sia perso tempo e che in Senato la valutazione che avevo proposto non abbia trovato la maggioranza delle condivisioni che avrebbe meritato”.
Lo dichiara il senatore Maurizio Gasparri presidente della Giunta delle immunità parlamentari di Palazzo Madama
Roma 15 Maggio 2021