“Ora al governo ci sono persone che sanno benissimo come stanno le cose della rete di telecomunicazioni. Conoscono le cifre reali di Open Fiber e certamente non si fanno incantare da certe narrazioni dell’Enel o da alcune manovre finanziarie tutte da chiarire. Benissimo una rete unica per accelerare la transizione digitale del Paese, ma rispettando i valori in campo. La Tim, ad esempio, occupa almeno 20mila persone nella rete, il cui posto di lavoro verrebbe messo a rischio da azioni confuse ed improvvisate. Ci sono dei percorsi corretti da seguire, che devono partire dall’obiettivo di modernizzare il Paese, ma anche di rispettare le realtà. Ci sono reti vere e reti raccontate. Ci sono investimenti fatti e gare tutte da chiarire rivisitando il ruolo di Infratel. Avevo promosso la nascita di questa società a suo tempo e credo che sia anche il momento di fare un bilancio sull’azione fatta per diffondere la banda larga nelle aree a minore sviluppo. Il governo acceleri ma guardando la realtà e non causando andamenti altimetrici di Borsa che danneggiano le aziende e non favoriscono il progresso tecnologico del Paese. Per quanto riguarda ipotesi di nuove leggi consiglio un confronto preventivo in Parlamento. Niente salti nel vuoto”.
Lo dichiara il senatore Gasparri membro del Comitato di Presidenza di Forza Italia
Roma 26 Marzo 2021