“Diranno che è successo perché non c’era il pubblico in sala, useranno molte scuse, ma i numeri sono impietosi e fotografano il flop di Sanremo 2021, che molti in Commissione di vigilanza avevano chiesto di collocare in date e tempi diversi. Nella serata finale il crollo rispetto all’anno precedente è di ben sette punti di share, passando dal 60 al 53%. Il dato si riflette sia nella prima che nella seconda parte, con la stessa percentuale di calo. Abbiamo già visto nei giorni scorsi sul principale quotidiano economico del Paese pubblicate le previsioni sui danni in termini di raccolta pubblicitaria per la Rai. Gli inserzionisti infatti hanno dei contratti collegati ai dati di ascolto e la Rai registrerà una perdita che secondo alcuni potrà raggiungere il 20%. Sanremo è l’evento principale per la Rai e quindi questo flop di share e di ricavi avrà riflessi pesanti sulla gestione dell’azienda. C’è poi una mancanza di gestione dell’evento, ma di questo discuteremo in commissione di vigilanza alla luce di quanto hanno detto gli stessi esponenti di vertice della Rai, ammettendo che i “padroni” dell’evento non sono i dirigenti della Rai. Peccato perché Sanremo è un appuntamento importante per la società e il costume italiano e per la RAI. L’assenza di tanti big e la fallimentare gestione privatistica da parte di alcuni personaggi dell’evento hanno danneggiato la Rai. Che adesso parla di tamponi e di ‘preghiere laiche’ che riguardano strutture sanitarie. La sconfitta è pesantissima sul piano dello share, degli ascolti e dei ricavi che potranno essere valutati tra qualche giorno. Lo faremo con grande attenzione e senza sconti a nessuno”.
Lo dichiara il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri membro della Commissione di vigilanza Rai
Roma 7 Marzo 2021