“I diktat di Grillo sono stati messi in atto. Siamo arrivati alla decrescita che i grillini definiscono ‘felice’ e che invece noi consideriamo una sciagura per il Paese. La Banca d’Italia ci comunica che dalla fine del 2018 siamo in recessione. E le stesse fonti dicono che la crescita nel 2019 non sarà del già misero 1%, previsto dal governo, ma dello 0,6%. Del resto la situazione è evidente. La politica economica imposta da Conte, Grillo e grillini con il decreto cosiddetto dignità ha in realtà offeso la dignità dei lavoratori perché ha reso impossibile il rinnovo dei contratti e ha creato migliaia di disoccupati. I provvedimenti clientelari, falsi e ingannevoli come quelli sul reddito di cittadinanza non creeranno nessun sollievo e intanto invece si bloccano le opere pubbliche, si chiudono cantieri, si crocifiggono le imprese. Siamo quindi alla recessione, al disastro. E con una crescita così bassa anche i presupposti della legge di stabilità si confermano totalmente falsi. Bisogna mandare via questo governo. La Lega, quando si scosta dai programmi del centrodestra finisce per avallare scelte dannose per il Paese. Ha fatto bene Berlusconi a dire che noi non critichiamo le persone, critichiamo le scelte. E avallare la politica economica grillina vuol dire distruggere occupazione, famiglie, imprese e lavoro. Basta con il governo della recessione. I grillini sono nefasti, per incompetenza, per scelte aberranti, per i disastri che stanno producendo. Vanno allontanati da un governo che non sono in grado in alcun modo di reggere per la loro palese e totale inadeguatezza
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