“Il Pd, che in questi anni si è dimostrato sin troppo tollerante verso i giganti della rete, propone nella legge di bilancio una misura ridicola, che non intaccherà affatto i guadagni ottenuti con mezzi illeciti dai colossi del web in Italia. Vogliono introdurre veramente la web tax? Li sfidiamo a votare l’emendamento di Forza Italia che propone una ben più significativa tassazione al 15 per cento. E’ questa la misura minima se si vuole colpire chi si approfitta dei mercati nazionali e internazionali agendo nella più totale impunità fiscale. Serve una tassazione robusta per queste società che operano e vendono nel nostro paese e che fino ad oggi non hanno versato un euro dei loro ricavi. Quanto proposto dal Pd è invece solo un inutile spauracchio”.