“Partecipando sul Monte San Michele alla celebrazione dei cento anni dell’entrata dell’Italia nella Prima guerra mondiale, ho avvertito una volta di più la capacità di sacrificio della nostra comunità nazionale. Ragazzi arrivati da ogni parte di quella che solo allora diventava una Nazione affrontarono prove drammatiche in condizioni impossibili. Ma anche con i caduti e l’eroismo dimostrarono che eravamo una Nazione. Ora c’è poca consapevolezza del ruolo italiano, del nostro peso, della nostra cultura. Queste celebrazioni ci devono richiamare all’orgoglio della nostra identità. Sapendo che la nostra libertà è minacciata dal fondamentalismo che si pone qualsiasi traguardo. Non possiamo vivere fuori dalla storia e rassegnati per viltà ad essere distrutti. I caduti di un secolo fa ci richiamano al nostro ruolo. Per garantire la pace bisogna essere pronti a misurarsi con chi distrugge vite e culture. Oggi rinnoviamo fiducia e stima alle Forze Armate che sono il meglio dell’Italia e della nostra storia”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).
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