“Il 1º maggio c’è chi canta e balla a spese dei cittadini e chi lavora e si impegna a beneficio dei cittadini. Sono incredibili le polemiche che vengono da sinistra, perfino da questa Schlein, alla quale non piace il fatto che il governo Meloni si riunisca il 1º maggio, e piacciono ancora meno le iniziative che assumerà. Invece il governo dà il buon esempio. Mentre con uno sperpero enorme di risorse a carico della Rai, quindi dei cittadini tutti che pagano il canone, la sinistra si dedicherà, come al solito, a ‘frizzi e balletti’, il centrodestra porterà a compimento la definizione di un pacchetto di misure per l’occupazione. Per passare da un reddito di cittadinanza, regno dello sperpero, della truffa e della fallita abolizione della povertà, ad un sistema invece di difesa dei deboli e di promozione di una nuova occupazione. Quando Di Maio festeggió l’abolizione della povertà pensava alla sua povertà abolita e oggi addirittura sostituita da immeritate prebende europee destinate a una persona totalmente incapace a qualsiasi incarico pubblico, comunale, nazionale, men che meno e men che mai internazionale. Loro fanno i concerti e si appropriano di poltrone per incapaci come Di Maio. Il centrodestra pensa al lavoro degli italiani. Suonino e ballino pure, magari sarebbe meglio farlo a spese proprie e non dei cittadini, e lascino agire un governo che pensa al bene comune. Il 1º maggio devono riposarsi i lavoratori, non i politici e i sindacalisti, che hanno il dovere di agire, ogni giorno e ogni ora, per il bene dei cittadini. C’è chi lo fa e c’è chi suona e balla. Noi agiamo, gli altri si divertano con il ‘putipù’”.
Lo dichiara il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri (FI)
Roma 24 aprile 2023