“Il primo maggio ci sarà chi si diletta con ‘tromboni e chitarre’ a spese della Rai con il consueto, peraltro apprezzato, ‘concertone’, e chi invece penserà al lavoro degli italiani. Un plauso al governo Meloni che ha scelto quella data per una riunione, nel corso della quale varare concreti provvedimenti a favore del lavoro. C’è chi si dà da fare e chi balla, chi pensa a incrementare l’occupazione e chi a dilapidare i soldi della Rai. Questa è la differenza tra il centrodestra e la sinistra. È il governo che pensa al futuro degli italiani, a utilizzare, in modo corretto, le risorse che devono incrementare il numero dei posti di lavoro, la sinistra invece pensa a danze e balli e si distrae dalla vita concreta delle persone. Il pacchetto di misure che l’esecutivo sta predisponendo è molto importante e dimostrerà che anche le politiche sociali del centrodestra sono serie e utili, a differenza della demagogia grillina e piddina che ha determinato lo sperpero di miliardi e miliardi di euro con il reddito di cittadinanza e quant’altro senza far crescere il Paese. Ballavano sui balconi di Palazzo Chigi annunciando l’abolizione della povertà, della loro, dei vari Di Maio, Di Stefano, Fico e Taverna. Che hanno tradito gli italiani e gli ingenui che li avevano votati. Ben venga il primo maggio per il lavoro del governo di centrodestra, mentre gli altri sono liberi di cantare e ballare. Ma inizino a farlo a spese loro, non della Rai”.
Così il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri
Roma 22 aprile 2023