“Il terrorista del Bataclan, Salàh, era transitato indisturbato in Italia e si era imbarcato in Puglia verso la Grecia e poi la Siria. Ora apprendiamo che il terrorista islamico che ha seminato morte a Nizza aveva collegamenti a Bari, con la conferma che in Puglia, come in altri luoghi d’Italia, ci sono focolai pericolosi del terrorismo fondamentalista. I nostri apparati di sicurezza dormono beati. Qualche arresto episodico ma nessuna azione seria di controllo del territorio. Quanto inutilmente ci costano i Servizi segreti? Che cosa controllano? In Puglia ci sono dei corrispondenti e dei terminali del terrorismo islamico. Forse, come in tempi andati, la resa politica dell’Italia al terrorismo è il prezzo che si paga per evitare sui nostri territori attentati? Porteremo con chiarezza oggi stesso la questione in Parlamento. Siamo governati da incapaci e la nostra sicurezza non è adeguatamente garantita dagli apparati dei Servizi”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).
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