“Ma che vergogna la magistratura italiana e la Guardia di Finanza che adesso indagano sulla Banca Popolare di Vicenza e su Zonin, dopo che i risparmiatori e i risparmi sono stati massacrati e distrutti. Perché non sono intervenuti prima? Eppure di queste vicende si parlava da anni. Ora intervengono sui prestiti degli amici degli amici ma hanno taciuto per anni. Anzi, peggio ancora. Ufficiali della Guardia di Finanza sono passati direttamente dal corpo ai ranghi delle banche venete, assunti da chi dovevano mettere sotto controllo ed indagare. Esponenti di punta della Banca dì’Italia sono passati dall’istituto centrale ad istituti di credito su cui avrebbero dovuto vigilare. Che vergogna. Che schifo. Che istituzioni screditate. La Banca d’Italia va soppressa prima che faccia altri danni agli italiani e ai risparmiatori. E la Guardia di Finanza guardi dentro se stessa. Avevo chiesto una commissione di inchiesta su questa realtà. Insisterò per ottenerla, perché non se ne può più. Hanno molestato gli onesti e sono rimasti fermi davanti ai ladri”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).
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